15 novembre 2006
Il venerdì, nubi dense e minacciose, avevano fatto capolino su tutto il centronord, dispensando forti scrosci di pioggia anche sulla pista Riccardo Paletti di Varano de Melegari.
Quando siamo arrivati, alla mattina di sabato, intorno alle 10, sia pur con una giornata che volgeva decisamente al bello, la pista era tutt’altro che asciutta.
L’autodromo era solo per noi cadetti e questa era decisamente stimolante.
Entrato per primo in pista, ho effettuato un paio di giri, più che sufficienti per accorgermi
che la visiera che avevo montata, mi procurava grossi problemi di appannamento a causa di una pellicola adesiva mal applicata nella parte interna. La sosta ai box, era d’obbligo, per poterla sostituire e rientrare in
pista.
Putroppo, la concentrazione in questo caso mi ha abbandonato, e durante il secondo giro di pista, alla prima staccata in fondo al rettilineo, ho decisamente esagerato, con una frenata a circa 50 metri dalla prima curva a sinistra, ponendo le ruote di destra sull’asciutto e quelle di sinistra sul bagnato, con la logica conseguenza di perdere il controllo della monoposto e ahimè, con l’impatto del musetto contro il
muro adiacente.
In 5 anni fra test e gare, questa è stata la mia prima volta.
Ero costernato, un errore da dilettante…. ed in più, dovevano provarla anche Massimo Galli, ed i fratelli Cò.
Fortunatamente, il danno, era meno rilevante di quanto potesse apparire a prima vista, e tutti hanno poi avuto modo di girare e di divertirsi….
Inutile dire che il mio senso di colpa, mi ha poi indotto a girare con un’andatura da “turista”.
Un grande ringraziamento a tutta la famiglia Cò per la loro grande professionalità e cortesia.
Marco Zordan
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